Aperta al pubblico fino al 6 ottobre, la mostra presso Palazzo San Domenico celebra gli artisti Stefano Arienti e Simone Ciglia, vincitori del Premio Michetti 2024, premio d’arte contemporanea italiana quest’anno dedicato a Italo Calvino
La 75ª edizione del Premio Michetti, intitolata “6 memo per questo millennio” e curata da Simone Ciglia, ha visto trionfare l’artista lombardo Stefano Arienti.
L’edizione 2024 del premio, tra i più longevi e prestigiosi riconoscimenti di arte contemporanea italiana e quest’ anno dedicato a Italo Calvino, ha visto la partecipazione di importanti artisti, da Elisabetta Benassi a Claire Fontaine, da Paolo Icaro a Eugenio Tibaldi, le cui opere si ispirano ai concetti chiave che scandiscono le celebri Lezioni Americane dello scrittore ligure: leggerezza, rapidità, esattezza, molteplicità e coerenza
La cerimonia di premiazione si è svolta a Palazzo San Domenico di Francavilla al Mare, dove la mostra che celebra i vincitori è aperta al pubblico fino al 6 ottobre.
Il Premio Michetti 2024 non solo celebra il talento e la creatività di Stefano Arienti e Danilo Sciorilli, ma conferma anche l’importanza di questo riconoscimento nel promuovere l’arte contemporanea.
La mostra a Palazzo San Domenico rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di entrare in contatto con opere che sfidano e reinventano i confini dell’arte, offrendo nuove prospettive e stimoli per una riflessione critica sulla nostra epoca.
Stefano Arienti, il maestro dell’ibridazione artistica
Stefano Arienti, nato ad Asola (Mantova) nel 1961, è un artista riconosciuto a livello internazionale per la sua capacità di fondere forme e materiali diversi, creando opere che sfidano le convenzioni tradizionali dell’arte visiva.
Il presidente della giuria, Angelo Piero Cappello, ha elogiato Arienti per la sua “eccellente capacità di ibridazione tra forme, modi e supporti”, sottolineando come l’artista riesca a mantenere un valore pittorico nell’immagine, pur utilizzando materiali industriali e di uso comune.
Arienti ha partecipato a numerose esposizioni di rilievo, tra cui la Biennale di Istanbul nel 1992 e due edizioni della Biennale di Venezia, nel 1990 e nel 1993. Le sue opere sono state esposte in città come Madrid, Ginevra, Londra e Boston.
Con la sua arte, Arienti manipola materiali comuni per suscitare percezioni insolite, invitando gli spettatori a un approccio critico e consapevole alla visione.
Danilo Sciorilli, un nuovo talento della giovane arte italiana
Accanto al trionfo di Arienti, il Premio Michetti Giovani è stato assegnato a Danilo Sciorilli per la sua installazione “The Showreally”.
La sezione dedicata ai giovani ha visto la partecipazione di quattro artisti, selezionati da un panel di esperti tra cui Giacinto Di Pietrantonio, Francesca Guerisoli, Caterina Riva e Saverio Verini.
Sciorilli rappresenta la nuova generazione di artisti italiani, capace di interpretare e rispondere alle sfide contemporanee con originalità e profondità.
La sua installazione riflette un dialogo intenso con il contesto attuale, esplorando temi di rilevanza sociale e culturale attraverso un linguaggio visivo potente e coinvolgente.
Sciorilli ha saputo catturare l’attenzione della giuria con una proposta artistica fresca e innovativa, che ha dimostrato un notevole talento emergente.
La mostra
La mostra del Premio Michetti offre ai visitatori un’opportunità unica di esplorare le frontiere dell’arte contemporanea attraverso le opere di questi due artisti eccezionali.
La rassegna è un’occasione imperdibile per apprezzare la diversità e la ricchezza delle espressioni artistiche del nostro tempo, e per riflettere sull’evoluzione e le nuove tendenze dell’arte contemporanea.
Il ruolo del Premio Michetti nel panorama artistico
Fondato nel 1947, il Premio Michetti ha una lunga storia di promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea in Italia.
Dedicato alla memoria del pittore Francesco Paolo Michetti, il premio ha visto nel corso degli anni la partecipazione di numerosi artisti di fama nazionale e internazionale.
La sua missione è quella di esplorare e promuovere le tendenze emergenti nel campo dell’arte visiva, offrendo una piattaforma di visibilità e confronto per gli artisti.
La Giuria e i curatori dell’edizione 2024
La giuria del Premio Michetti 2024 è composta da figure di spicco nel mondo dell’arte, guidate dal presidente Angelo Piero Cappello.
Accanto a lui, esperti come Giacinto Di Pietrantonio, Francesca Guerisoli, Caterina Riva e Saverio Verini hanno contribuito alla selezione degli artisti e delle opere in concorso, garantendo un alto livello di qualità e diversità nelle proposte artistiche.
Palazzo San Domenico – Francavilla al Mare
Palazzo San Domenico, sede della mostra, accoglie con ingresso libero tutti gli appassionati d’arte fino al 6 ottobre, offrendo uno spazio di riflessione e di scoperta nel cuore di Francavilla al Mare.
Non perdere l’opportunità di immergerti in un’esperienza artistica che celebra l’innovazione e la creatività contemporanea.
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