“6memo per questo millennio” è il titolo del 75/o Premio Michetti.
Questa edizione, curata da Simone Ciglia, storico dell’arte e career instructor all’Università dell’Oregon, è ispirata a Italo Calvino.
Saranno cinque gli artisti in gara: Stefano Arienti, Elisabetta Benassi, Claire Fontaine, Paolo Icaro, Eugenio Tibaldi, le cui opere saranno ispirate ai sei concetti chiave delle Lezioni americane di Calvino: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza. Una sezione speciale sarà dedicata alle opere di Giulio Paolini, tra gli artisti più vicini allo scrittore.
“La Fondazione Michetti continua il suo viaggio nell’arte contemporanea, tra tradizione e innovazione”, spiega Andrea Lombardinilo, presidente della Fondazione Michetti. Così Simone Ciglia: “Il millennio prossimo per Calvino è diventato il nostro presente e le proposte dello scrittore confermano la loro attualità, oltrepassando l’ambito privilegiato del suo discorso”. La giuria, presieduta da Angelo Piero Cappello, direttore generale Creatività Contemporanea del MIC, sarà composta da: Francesca Barbi Marinetti, Giuliana Benassi, Andrea Lombardinilo, Anna Mattirolo, Cristina Ricciardi. Nel corso dell’inaugurazione del 20 luglio, a Palazzo San Domenico a Francavilla al Mare (ore 18), sarà presentato il rinnovato Comitato tecnico della Fondazione Michetti: Angelo Piero Cappello, Direttore generale Creatività contemporanea MIC, Costantino D’Orazio, Direttore Galleria nazionale dell’Umbria, Nunzio Giustozzi Archeologo, storico dell’arte e consulente Electa, Lella Mazzoli, docente e direttrice dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, Ilaria Miarelli Mariani, docente e Direttrice dei Musei civici della Sovrintendenza di Roma, Anna Lisa Tota, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi Università di Roma Tre, Daniela Garofalo, Storica e critica d’arte contemporanea.